Il termine sindacato suona forse pretenzioso ma in realtà è quanto cerchiamo effettivamente di sviluppare. L'obiettivo non è vincere gran premi quanto piuttosto allargare un pò la base dell'ippica permettendo cioè di viverla dal di dentro a persone che forse non avrebbero mai pensato sarebbe stato, in Italia, possibile visti gli alti costi che la gestione di un cavallo da corsa comporta. Il sogno? Vedere nascere tanti piccoli sindacati così da consentire a tanti di dare forma alla propria passione.

L'inizio della storia nasce nel 2015 con l'incontro virtuale tra un pisano e due livornesi. La vita è strana gente si sa. Si leggono sui vari forum ippici e poi dopo mesi si incontrano a San Rossore. In comune non soltanto una grande passione per i purosangue ma anche lo stesso modo di interpretarla. La decisione di acquistare un cavallo per poterne ottimizzare la gestione nasce quindi spontanea a fine novembre 2015 dopo avere iniziato a frequentare una giovane scuderia, quella di Simone Fiorentini e Carolina Wright, inserita in un luogo semplicemente magnifico, uno dei più belli a San Rossore, la Razza Amica.

Nasce così una sorta di team che si propone di essere assolutamente OPEN ma che almeno inizialmente riunisce due ex proprietari di cavalli al galoppo, un racing manager in erba già apprezzato rating man ed altri amici. Gente poco nota al pubblico, ma semplice e competente, capace di vivere l'agonismo in modo sano ed allergico ad ogni forma di individualismo, aspetto, quest'ultimo, essenziale all'interno di un qualsiasi gruppo di lavoro.

La storia dice che in Italia la più estrema forma di compartecipazione possibile è la comproprietà tra amici. Le partnerships o sindacati di cavalli non hanno invece mai funzionato.
Non possiamo però certo affermare che l'offerta sia stata così allettante. Noi ci proviamo insomma a farvi una offerta invitante, come quando giochiamo un cavallo un po' nascosto, a bella quota, sperando che poi, in quel frangente, si riveli... da circoletto rosso.

Circoletto rosso è potenzialmente aperta alla collaborazione con più allenatori ed è libera di variarli a propria discrezione sulla base del lavoro svolto.
La scelta del training può infatti variare da soggetto a soggetto conseguentemente a valutazione tecniche e geografiche. La scelta di iniziare con Simone e Carolina affidando loro i primi due soggetti, Jaggernaut ed Elusive Bailyes, nasce dalla condivisione ed apprezzamento del loro lavoro. Oltre alla sconfinata passione, vediamo infatti in loro, metodo e competenza indiscussa, a dispetto della loro giovane età.

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